Bando Regione Marche – Strategie innovative di internazionalizzazione
Regione Marche, bando di finanziamento per l’internazionalizzazione.
Prorogata la data ultima di presentazione delle domande al 14/11/2024
La Regione Marche ha promosso l’Azione 1.3.4, nell’ambito del P.R. Marche FESR 2021/2027, al fine di favorire e sostenere la promozione all’estero del sistema economico e del territorio delle Marche in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, turistico culturali, ambientali e territoriali, assicurando l’unitarietà dell’immagine e dell’attività regionale .
L’obiettivo che si pone è:
1) favorire l’accesso delle imprese a nuovi mercati, favorendo il consolidamento e la diversificazione attraverso la definizione di una strategia innovativa di internazionalizzazione, al fine di rafforzare la gestione delle attività di marketing e commerciali collegate ai processi di internazionalizzazione;
2) sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi propedeutici alle attività di promozione e commercializzazione e diretti a potenziare e consolidare la presenza delle imprese marchigiane sui mercati internazionali.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammessi i progetti d’impresa volti a potenziare la presenza sui mercati esteri, come da paesi target individuati, attraverso l’attivazione di uno o più interventi scelti tra quelli di seguito indicati:
1. Rafforzamento dell’immagine aziendale o consortile e/o del brand;
spese ammissibili:
a) Spese per il rafforzamento dell’immagine, anche realizzata attraverso canali digitali quali social media;
b) spese di consulenza per lo sviluppo di una strategia comunicativa, promozionale o commerciale (es. TEM, DEM, esperti, ecc)
c) spese per la creazione, l’implementazione, la traduzione in lingua estera dei contenuti del sito internet dell’impresa;
d) spese per la creazione e/o sviluppo di una piattaforma e-commerce proprietaria;
e) spese per l’utilizzo di un market place;
f) spese per la protezione della proprietà intellettuale sui mercati esteri (compreso il dominio web).
2. Incoming di operatori esteri.
spese ammissibili:
a) spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia e spese per visti;
b) spese per indennità giornaliere;
c) spese per l’affitto di spazi e locali per i meeting;
d) spese per l’acquisto di servizi di organizzazione;
e) spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);
f) spese di consulenza anche per la ricerca e selezione degli operatori (es. TEM, DEM, esperti, ecc.).
3. Showroom/mostre temporanee (massimo 18 mesi) di prodotti e/o servizi realizzate in Italia o all’estero;
spese ammissibili:
a) spese per affitto spazi e locali (per un periodo non superiore a 18 mesi),uffici, spazi di co-working, sale espositive, ambienti di meeting point, ecc.;
b) spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione, realizzazione e gestione, acquisto e noleggio di materiali inclusa la manutenzione degli spazi espositivi, servizi di trasporto e similari;
c) spese per la creazione/l’utilizzo di piattaforme informatiche in caso di esposizioni virtuali;
d) spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);
e) spese per l’acquisto di servizi assicurativi collegati
4. Fiere internazionali di settore organizzate in Italia e all’estero (il cui costo di partecipazione complessivo supera i € 50.000,00 per singola fiera);
spese ammissibili:
a) quota di partecipazione/iscrizione alle fiere; • spese per l’utilizzo di piattaforme di matching;
b) spese per il noleggio di stand, oneri e diritti fissi, in base al regolamento della manifestazione fieristica, inserimento nel catalogo dell’eventofieristico;
c) spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione, realizzazione e gestione, acquisto e noleggio di materiali inclusa la manutenzione degli spazi espositivi, servizi di trasporto e similari;
d) spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);
e) spese per l’acquisto di servizi assicurativi collegati.
5. Innovazione di design e ecodesign per i mercati target.
spese ammissibili:
a) spese per l’acquisizione di competenze specialistiche o l’acquisizione di brevetti ottenuti anche in licenza alle normali condizioni di mercato;
b) spese per consulenze finalizzate all’ideazione e progettazione del nuovo design;
c) spese per l’ottenimento di certificazioni per il mercato di paesi target.
6. Personale Costo del personale dipendente a tempo indeterminato impiegato nel progetto, calcolato forfettariamente fino alla percentuale del 20% dei costi diretti ammissibili (interventi 1,2,3,4,5).
7. Spese Generali. costi indiretti funzionali alla realizzazione del progetto calcolati con un tasso forfettario fino al 7% dei costi ammissibili (esclusi i costi per il personale)
Tipologia ed entità di agevolazione
L’investimento minimo richiesto è pari ad € 40.000,00 per le singole imprese concesso a fondo perduto per un massimo di € 150.000. Per le imprese in forma aggregata l’investimento minimo richiesto è pari ad € 100.000 per un contributo concedibile ad un massimo di € 500.000.
Il presente bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 2831/2023 “de minimis” con un’intensità di aiuto pari al 70%.
Modalità e termini di presentazione delle domande
La domanda può essere presentata fino al 14/11/2024 in modalità telematica all’indirizzo
https://sigef.regione.marche.it
Per approfondire e conoscere nel dettaglio le modalità di partecipazione, erogazione, i criteri di valutazione, i tempi, le garanzie e le premialità si rimanda al sito della Regione al seguente indirizzo:
https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi?idb=8261
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